Madrid per la prima volta invernale, con un tempo infernale. Sempre bella, sempre olè olè. Abbiamo dormito pochissimo, sono distrutta. Ma in queste poche ore ho respirato aria spagnola e bevuto di tutto di più. Ho studiato il modo di vestire delle spagnole sulla metro, in giro per tapas, ad una festa di compleanno. Sono stata felice e disperata, con la paura e l'insicurezza che riaffiorano ogni volta che vogliono. Una ricciolona di tre anni mi ha chiamato amica e ha cantato Bella Ciao, con un'interpretazione serissima. Ho comprato quintali di camicetas. Ho scoperto il valore di chi ti resta, sempre, accanto.
Gente, se andate a Madrid andate al Rincon de la Habana, nei pressi di Piazza di Spagna e ordinate un daiquiri alla fragola, tanto per comuinciare. Poi tornate qui e ringraziatemi.
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