giovedì 1 marzo 2012

Sul bus, a primavera

La poesia è nei colori dei loro visi, quando si accostano, per parlare fitto fitto e darsi mille baci. Lei ha la pelle rosa e le guance paffute, lui il viso scuro e spigoloso. Lei ha gli occhi liquidi quando incontrano gli scurissimi occhi di lui. Sui suoi capelli di grano, si posano nerissimi e lisci quelli del suo, appena nato, amore. Hanno appena dimenticato il loro passato.

mercoledì 29 febbraio 2012

L'anticipo di primavera

Sono arrivate le margherite. Notarle e capire che l'ho sfangata anche stavolta è stato un tutt'uno. Quando proprio pensi che non ce la puoi fare, passa tutto e la ciclicità del tempo ti fa l'occhiolino. Amo queste margheritine, infreddolite e chiuse la mattina aperta e spalancate al mondo a mezzodì. Le amo proprio tanto e mi stupisco ogni volta che le vedo comportarsi così. Sono come me, che proprio non ce la faccio a chiudermi in me stessa e a risparmiare amore. Non ho dubbi, gli anticipi della primavera sono ancor migliori della primavera stessa. Occhi sgranati e naso all'insù, a prendere tutto il sole prima che torni il colpo di coda invernale.

martedì 28 febbraio 2012

Sbirciatina letteraria

Noto sempre le persone che leggono in viaggio e cerco sempre di capire cosa stanno leggendo. Mi commuove vedere come tanti ragazzi si tuffano nella lettura. D'accordo, non sono poi così tanti i ragazzi che leggono, ma quelli che lo fanno hanno sempre a che fare con grandi autori. Li vedo con il naso schiacciato su Calvino, Primo Levi, Kerouac, Simenon. Mi fanno pensare alla sedicenne che ero, a quanto mi divertivo con Gadda, mi commuovevo con Elsa Morante. Nella mia vita ci sono state sbirciatine letterarie accompagnate da sguardi, estremamente romantiche. Una volta, per esempio, sono andata al mare da sola, anzi con un libro, La pioggia prima che cada... pretesto per un incontro singolare, potenzialmente di fuoco. Ma il premio simpatia va a quanto mi è successo domenica sera sul treno. Tornavo da Pisa e ad un certo punto sale un anziano un po' sciroccato, che si siede accanto a m. Io stavo leggendo Sottosopra di Milena Agus. Mi fa: "Che sta leggendo, il libro di Milena?" "Sì" "Sottosopra è andata a fini' Milena? Ma che parla di pornografia? Povera Milena, che fine le hanno fatto fare!".

giovedì 2 febbraio 2012

Sul Bus n. 1

Sale una ragazza, di circa quindici anni, che alle 07.15 di mattina sfoggia un trucco e un parrucco per i quali avrà impiegato un paio d'ore. Si siede, inforca il cellulare e inizia a squittire: "Aò, ma che 'a regazza dell'amico tuo è 'mpazzita? M'ha chiamato alle due de notte, ma ndo' sta er rispetto? Eppure io l'ho sempre rispettata!. Aumentano i decibel: " Tu lo sai, rispetto i nostri quattro mesi de vita insieme, ma mo l'avete fatta fori dar vaso! Da Pomezzzia a Ostia tutti a dì che so' 'na zoccola! E 'nnamo! Me volete rispetta'? Io rispetto te, rispetto l'amici tua..." A questo punto il passeggero dei sedili posteriori, al quale è evidentemente caduta la corona, le grida: " A bbella, perchè nun ce rispetti pure a noi e t'azzitti oppure te levi dei cojoni?"

giovedì 26 gennaio 2012

Se non dimagrisco stavolta...

Non sono una che segue diete. Stavolta però ho sentito l'esigenza di risvegliare il mio metabolismo bradipo e mi sono rivolta ad un professionista. Mi sembra molto competente. È un gran bel pezzo d'uomo. Gentile, riservato. Ha giocato a rugby. Va a fare sci di fondo e trekking nel mio amato paesello molisano. Promette di svegliare il mio metabolismo in sole 10 settimane. Non mi ha parlato di peso forma. Ha un sacco di altri pregi. La dieta, ahimè, è da fame nera. Ho iniziato una dieta terribile, intortata dal dietologo perfetto. Vediamo un po' cosa accadrà...

mercoledì 25 gennaio 2012

Conversazione

Impiegata n. 1:" Basta non voglio sapere più niente di questa nave, io mi scoccio subito di queste notizie!" Impiegato n. 2, munito di baffi neri con ricrescita bianca: "Sbagli! Perchè un domani potrebbe capitare a te!" (Impiegata n. 1 fa le corna) L'impegato n. 2 continua sull'argomento:" La colpa di tutto questo è delle persone che in crociera ci vanno. Io non andrei mai in crociera, dico io, ma come si fa a salire su una barca sapendo che gli altri da fuori ti criticano e ti odiano?" Impiegata n. 1: " E perchè dovrebbero?" L'impegato n. 2: "Perchè sì. E poi lo sai quanto inquinano 'ste barche?" Arriva l'impegiato n. 3,avvolto nella sua giacchina a quadri quasi vintage, facendo bella mostra di una cravatta immensamente larga e beigiolina, con stampa fantasia: "Usciamo dall'equivoco: noi inquiniamo, qualunque cosa facciamo" Impiegato . 2: "E certo, se scureggi tutto il giorno!" ...

lunedì 23 gennaio 2012

L'urlo del lunedì

Inauguro questa rubrica: l'urlo del lunedì. Inizio la settimana quasi sempre di malumore. Provo a sfogarmi e vediamo cosa succede. Vogliamo parlare degli inchini che le navi da crociera hanno fatto ovunque negli anni? Ma che usanza barbara è!?! Questi villaggi turistici a mollo, come si permettono una tale porcheria? Giuro che se l'estate prossima mi arriva il petrolio in giannella vado a prendere per la collottola i responsabili e li butto in un inceneritore. Inchiniamoci davvero davanti ad una meraviglia come il Giglio, non siamo padroni del mondo. Eccheccazzo.

venerdì 20 gennaio 2012

...e tornare a scrivere un po'!

Ci penso da un po', riprendere il blog. Ma sì dai, lo riprendo di venerdì, il venerdì tira fuori il meglio di me. La julia di oggi, 20 Gennaio 2012, ha un sacco di lavoro (a Roma) ma cerca un nuovo lavoro (a Pisa). Le è nata una nipo nuova nuova, minuscola e incantevole. Oggi farà un salame di cioccolata ma inizierà a breve una dieta. Si sta chiedendo perchè questo post è scritto in terza persona, alla scillipoti. Bah. Mi riprendo la prima persona, meglio. C'è da dire ancora, sulla attuale me, che sono un po' sbalestrata come lo sono sempre a gennaio ma che conservo nel cuore un senso infinito di gratitudine per la salute ritrovata. Non voglio tediare nessuno ma stare lì lì per perdere la vista e nel giro di qualche mese riprendersi gli occhi e la vita... be'... cavolo, è andata bene e adesso "vedo" le cose in maniera diversa, sotto tanti punti di vista! Le persone che si sentono miracolate sono di una noia mortale. Anni fa ho avuto un fidanzato che non smetteva di mettere al centro dell'universo se stesso e il suo risveglio dal coma. Con tutto il rispetto: e basta, che palle! :)Tuttavia, se sai di aver avuto una fortuna sfacciata, non lo scordi più e hai sempre un po' di felicità nelle tasche, un sorriso sotto i baffi. Deh, io i baffi non ce li ho, ma prometto di raccontarvi qualcosa prossimamnte a proposito di certi mustacci... Per il momento buon week end a tutti!