giovedì 29 ottobre 2009

Mia cara I.

Nipote cara,
ti scrivo per cercare di strapparti all'inquietudine e di fare chiarezza dentro me. Quanto ti amo io non so dirlo. Posso solo dire che la tua nascita ha cambiato la mia vita. Che il tuo sorriso e il tuo affetto riempiono i miei giorni, mi salvano da disperazioni. Adesso non voglio che l'ombra dell'adolescenza spezzi il nostro legame. Non voglio che tu pianga da sola. Sono terrorizzata da questo mondo in cui stai crescendo, dai tuoi silenzi, dalle ribellioni. La vita è tua, hai ragione, non sei proprietà di altri, ma per l'amore del cielo non allontanarmi, fammi capire. Io voglio vedere il tuo mondo dal tuo punto di vista, darti una mano, non farti perdere la gioia che ti contraddistingue. Che ne è stato della nostra complicità? Ho spiato i tuoi movimenti su questo maledetto web e adesso devo trovare il coraggio per dirtelo, per scusarmi e per affrontare argomenti "grandi". Come faccio a trovare la chiave giusta? Tutto si ingarbuglia... ma qualche buon consiglio 'sta zia che ti somiglia tanto potrà dartelo, no? Intanto ti dico di sorridere. Guardati allo specchio e sorridi. Smetterai di sentirti brutta, perchè tu sei bella. Anche tua zia che si sente un ragno quando sorride è bella. Ti voglio bene.

2 commenti:

  1. Incantata dalla poesia che hai dentro!(sia in questo che nel post precedente).
    Mi sento quasi di invaderti scrivendo un commento....solo che davvero....sono rimasta incantata.

    Il tempo farà sorridere tua nipote,al momento giusto e lo farà anche con te.
    Quando non sarà + una ragazzina riderà con te di questo "oggi".

    Aspettare è sempre dura,non sempre si riesce a capire,ma lei imparerà con il tempo a capire te e il tuo amore.

    Grazie davvero.

    RispondiElimina
  2. Grazie a te, mi fai arrossire :) Darò un bacio a I. pensando alle tue parole.

    RispondiElimina