martedì 19 gennaio 2010

non c'è pena se non sei con me

Sarà che ultimamente, dal lunedì al venerdì, alterno ufficio e ospedale.
Sarà la sindrome premestruale.
Sarano i problemi miei e del mondo che pesano come macigni.
Sarà tutto questo e qualcos'altro ancora... ma io rischio di fare la fine di Alice, che allaga tutto con le sue lacrime.
Siccome non mi trovo nel paese delle meraviglie, qui fa un freddo cane, sia reale che metaforico, hanno indetto uno sciopero dei mezzi pubblici e varie beghe fanno la fila per mantecarmi le ovaie senza tregua all-day-long... avete mica un suggerimento pratico per reagire o almeno per sopravvivere?
Io nel frattempo faccio come Tanino del film di Virzì e mi estraneo da tutto.
Nel mio sogno è primavera, indosso una felpa sdrucita e cammino lentamente, poi mi fermo a leggere un libro di Murakami. Il cuore è leggero, io mi sento bene e non c'è pena se non sei con me.

1 commento:

  1. sognare..sognare..sognare.... aspettare la primavera e farsi coccolare dagli amici o dalla persona che ti ama

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